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3.  Identità dell'Anima: Soul Identithy/Identità dell'Anima

La propria identità comincia a trasformarsi con il lavoro di purificazione. Il senso di isolamento causato dal sé separato lascia gradualmente il posto alla consapevolezza dell’unità essenziale di tutte le anime. L’amore, la gioia e la percezione dell’obiettivo che appartengono al vero Sé diventano parte della vita quotidiana.

  

Identità dell’Anima è la terza delle dieci fasi del viaggio.
Le citazioni che seguono riflettono le nostre esperienze.

“Il riconoscimento dell’anima è cresciuto in me da quando riesco a ricordare. Ma ora c’è una chiara consapevolezza dell’anima come Osservatore sempre presente nel campo della personalità - un silenzioso ‘testimone’ di tutte le attività emananti dal piccolo sé. La svolta è avvenuta per me attraverso l’esperienza del lavoro di gruppo sotto la guida ashramica. Nella chiarezza di questa luce superiore, un ponte tra la personalità e l’anima ha cominciato a crescere, diventando più vivo e più visibile all’occhio della mente”.

“Dopo molti anni di situazioni difficili, ora mi sento a casa con un gruppo di discepoli dedicati ed efficaci. Gli inimmaginabili intrecci di circostanze che mi hanno portato qui possono essere spiegati solo con i processi dell’Anima che dirigono l’esperienza di vita, nonostante i capricci della personalità. Questo mi ha dimostrato che l’anima controlla veramente la forma esterna. Se tale consapevolezza si sta verificando in noi, si sta verificando anche in molti altri e suggerisce che un nuovo mondo formato da anime risvegliate, allineate con lo scopo divino, è inevitabile”.

“Attraverso la partecipazione a questo gruppo, vedo il mondo in modo diverso e reagisco in modo diverso. Mi sento meno individuo e posso vedere la vita attraverso una lente più grande di prima. Le mie interazioni con le persone sono cambiate. L’energia connettiva che scorre dall’Ashram attraverso il gruppo è potente - ci abbraccia e noi rispondiamo ad essa. Mentre scrivo questo, sento quasi che non dovrei usare la parola ‘io’, perché non mi sento più un ‘io’ individuale”.

“Le nostre meditazioni mi hanno portato a una maggiore consapevolezza animica, ricordandomi di vedere tutto attraverso gli occhi dell’anima. Ho sperimentato una riproposizione della mia vita dalla prima infanzia ad oggi e posso riconoscere la mia anima come un nucleo interiore di verità che ha corso come un filo d’oro attraverso tutte le sfide che ho affrontato. Quando le emozioni dominano, la personalità ne soffre molto. Ma la mia anima è serena come uno specchio d’acqua ferma”.

“In meditazione, ho avuto una visione del futuro che ci aspetta. Ho provato un senso incontenibile di gioia mentre irradiavo amore e la sensazione di essere una luce che si fondeva con altre luci in totale libertà. Era una festa per l’anima”.

“Sapere che si è un’anima porta una nuova consapevolezza che è definita dall’amore. C’è un atteggiamento disinteressato verso la vita, atteggiamento che si sente così diverso dall’essere una personalità isolata”.

“Un enorme cambiamento avviene quando permettiamo all’anima di dirigere tutti gli aspetti della nostra vita. Quando impariamo ad ascoltare con l’orecchio interno i suggerimenti dell’anima, la personalità si trasforma nel suo strumento. Tutto diventa possibile”.

“La luce dell’anima suscita in ognuno di noi l’amore per la bellezza e il senso di fratellanza. Per esprimere la luce dell’anima nel mondo, bisogna avere un forte impulso verso il bene superiore. Sono consapevole che il processo di trasformazione è solo iniziato in me, ma la mia attenzione è sempre rivolta a rivelare la presenza dell’anima, spesso nascosta dietro un velo di parole”.

“Anni fa, ho iniziato a capire che siamo veramente tutti uno. Ho cominciato a cogliere l’interconnessione delle nostre anime, TUTTE le anime, e a rendermi conto che ogni ferita e ogni atto di gentilezza, ogni sfida e vittoria, riguarda tutti noi. L’esperimento umano di separazione da Dio finirà presto perché stiamo sperimentando che siamo veramente uno... e uno con la Fonte della vita”.

“Il più delle volte, la luce dell’anima è oscurata dalle barriere e dai confini del mondo terrestre. Ma in compagnia di anime con la cui frequenza mi sento in risonanza, in conversazioni nutrite da pensieri sul mondo interiore, la natura nascosta dell’anima viene alla luce e si intravede un modo diverso di essere.”

“Vivendo nella coscienza dell’anima per la maggior parte del tempo, è più facile abbandonare l’energia inferiore della personalità quando si presenta e tornare alla bellezza, all’amore e all’interezza della vibrazione dell’anima.”

“So che è la paura, nata dall’ignoranza e dall’identità erronea, che mantiene la mia personalità legata e contratta. Le scelte inconsce fatte in questo stato non danno vita e aggravano la mia sofferenza. So che l’antidoto alla paura è l’amore, che può essere raggiunto dalla mia natura superiore come anima. So che abbracciare il momento presente come il mio vero Sé espande la mia esperienza di vita, portando gioia, gratitudine, pace, creatività e compassione”.

“Percepire l’amore, la gioia e la bellezza in tutte le cose... in ogni pensiero, ogni azione, ogni incontro... mi permette di concepire un nuovo mondo creato da anime coscienti e amorevoli”.

“Ci sono cose che so essere vere. Non conosco queste cose dai libri o dalla conoscenza impartita da altri. Questa conoscenza è qualcosa di profondo che pulsa in ogni cellula del mio corpo, e non ho bisogno di giustificarla o provarla a nessuno. Tuttavia, mi rallegro quando gli altri trovano queste verità da soli”.

  

Lo svelamento del Segreto dell’Anima:
Un tema

 

“Quando fai delle cose in base alla tua anima, senti un fiume che si muove in te: la gioia”.
- Rumi -

 

Rumi, il grande poeta, studioso e mistico sufi era l’incarnazione di un’anima completamente risvegliata. Discepolo della verità, fu iniziato ai segreti e ai misteri della vita interiore. Attraverso la sua poesia e i suoi insegnamenti spirituali, Rumi rivelò all’umanità l’essenza del vero Sé. È sorprendente che, sebbene sia vissuto durante l’impero persiano del XIII secolo, al tempo di Gengis Khan, i suoi scritti abbiano lasciato il segno sulle anime risvegliate di tutto il mondo per oltre otto secoli.

Rumi è stato così descritto da un contemporaneo, traduttore ed esegeta dei suoi scritti:1

“Rumi è una delle grandi anime e uno dei grandi maestri spirituali. Ci mostra la nostra gloria. Vuole che siamo più vivi, che ci svegliamo... Vuole che vediamo la nostra bellezza, nello specchio e nell’altro”.

Questo passo, insieme alle parole di Rumi di cui sopra, offrono importanti indizi su ciò che significa raggiungere l’identificazione con l’Anima. Ciò che segue sono alcuni pensieri su questo stato dell’essere.

Agire in base all’anima. Potremmo chiamarlo “Vivere ispirati” - prendere la direzione e l’azione nella nostra vita dal sé superiore. Questo implica diventare ricettivi alla guida interiore e seguire i suggerimenti delle nostre anime, “gli angeli migliori della nostra natura”.

Sperimentare la gioia. La Saggezza Eterna descrive la gioia come una qualità primaria dell’anima. Lo stato di gioia sorge quando il cuore si apre e i sé inferiori e superiori si allineano attraverso l’amore. Quando questo avviene, la mente registra la grazia che fluisce da questo amore, suscitando sentimenti di pura gioia.

Sentire un fiume che si muove dentro di noi. Questa frase evoca il flusso di amore, luce e potere che scorre attraverso un’anima risvegliata che è aperta all’impressione spirituale, vivendo la vita sotto l’ispirazione divina.

L’esegeta di Rumi lo descrive come “una grande anima” e un “grande maestro spirituale”. Una grande anima è colui che è in grado di agire come mediatore tra la Mente Divina e l’intelligenza umana, servendo a portare il proposito divino in espressione nel mondo. Le opere di Rumi hanno preparato le menti umane all’emergere dell’Anima per molti secoli. Ora, sulla soglia dell’Era dell’Anima, le sue opere contribuiscono direttamente al piano dell’evoluzione.

I veri maestri spirituali sono individui auto-realizzati che prendono il loro posto nella Grande Catena dell’Essere come mediatori tra ciò che è di una vibrazione più fine e ciò che è di una vibrazione più grossolana. Sono esseri che sono entrati in uno stato di consapevolezza dal quale possono vedere in due direzioni - sopra e sotto. Sono gli intuitivi del mondo che hanno la capacità di registrare le idee divine trasmesse “dall’alto” e di condividerle con l’umanità.

Maestri come Rumi ci aiutano a vedere la bellezza dell’anima umana, ispirandoci a vivere a partire dalla consapevolezza del nostro vero Sé. Con il loro esempio di vita e le loro opere creative, ci ‘mostrano la nostra gloria'. Gli insegnamenti di saggezza ci dicono che l’anima possiede ‘il segreto della gloria nascosta’. Quando riveliamo questo segreto che giace in noi stessi ed esprimiamo la nostra vera identità come anime, glorifichiamo Dio. Il segreto è che la natura dell’anima umana è divina. Percorrendo il sentiero che rivela la nostra essenza come frammenti del divino, portiamo la bellezza interiore dell’anima in espressione visibile nel nostro mondo.


1 Coleman Barks, poets.org

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