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9.  Il ponte di luce: Lighted Bridge/Il ponte di luce

Il fatto di costruire un ponte di luce tra il regno umano e quello spirituale richiede di elevare la frequenza della coscienza umana ordinaria fino al punto in cui questa risuona con le frequenze di livello superiore del regno spirituale. Questo ponte rende possibile che la guida divina affluisca nella consapevolezza umana, permettendoci di cooperare con il Piano.

 

 Il ponte di luce è il nono delle dieci fasi del viaggio.
Le citazioni che seguono riflettono le nostre esperienze.

“Proprio come cresciamo telepaticamente vicini ai collaboratori nel mondo, stiamo diventando telepaticamente vicini agli Esseri illuminati e amorevoli nelle dimensioni sottili. Questi Esseri conoscono le necessità di questo momento per la Vita in evoluzione del nostro pianeta. Tutto è visto e compreso all’interno di una prospettiva più grande - come parte di una grande transizione ispirata da uno scopo divino”.

“Attraverso la guida che riceviamo, le nostre connessioni d’anima sono cresciute in modi che sono forse troppo sottili da descrivere. C’è una fusione della nostra coscienza con la luce di una Coscienza Superiore che costruisce una relazione reciproca tra i due mondi. Questo approfondisce la nostra integrazione come gruppo e sostiene il nostro lavoro”.

“Noi e i nostri Anziani esistiamo in due diverse dimensioni di coscienza. Estendendo fili di luce gli uni verso gli altri, il gruppo può comprendere ciò che è necessario. Il ‘download’ sembra avvenire per fasi: prima la ricezione della guida, poi un periodo di quiete per la rivelazione e l’emergere di un nuovo pensiero, e poi il servizio ispirato. Elaborare questo servizio come gruppo mi ricorda un’orchestra sinfonica. Ogni strumento si accorda prima individualmente, preparandosi per il concerto che si svolgerà quando tutti gli strumenti saranno finemente accordati e pronti a suonare un capolavoro in coerenza e amore. Ognuno contribuisce al tutto”.

“La nostra intenzione condivisa è quella di costruire un ponte di coscienza tra il regno umano e quello spirituale, all’alba di una nuova era. C’è un crescente senso della presenza degli Anziani, e del fatto che siamo uniti a loro, e allineati con il Grande Ashram nei suoi sforzi per realizzare il Piano di Dio”.

“Stiamo costruendo il ponte illuminato tra il mondo umano e quello spirituale che è stato previsto come fondamento di un nuovo mondo negli insegnamenti di saggezza eterna. L’amore e la saggezza stanno fluendo attraverso questo ponte nell’anima del gruppo grazie alla nostra implicita fiducia in Coloro che ci guidano. Abbiamo imparato che questa relazione è possibile quando l’io minore si sottomette all’io maggiore - l’Anima - e a coloro che nel Regno delle Anime conoscono la Verità, il Piano e lo Scopo divino per questo tempo”.

“Come gruppo, ci stiamo rendendo conto di come la coscienza dia forma al mondo della forma. Questa consapevolezza apre le porte alla Grande Vita e cominciamo a rimuovere i veli tra i regni di coscienza in modo che una luce più grande possa fluire. Questo non può essere fatto da un solo individuo”.

“Ho capito che la relazione tra discepolo e Maestro, tra l’anima e il Regno delle Anime, produce raggi di luce che sono come sottili ‘pietre’ nel tempio di luce interiore costruito dall’anima sul Sentiero”.

“Come gruppo siamo uniti da profondi e potenti legami di consapevolezza: riconosciamo l’esistenza di regni spirituali; siamo in contatto con la guida delle nostre anime; siamo in risonanza con la Gerarchia spirituale e il Piano divino; abbiamo un profondo amore per il Cristo come il più anziano della famiglia umana, e siamo attratti dal servire l’umanità. Tutto questo aiuta a formare il ponte di luce tra il mondo umano e quello spirituale”.

“Attraverso il discernimento e la pratica, abbiamo imparato che fondendo la nostra coscienza con quella di una frequenza vibrazionale più alta e più fine, possiamo creare una nuova realtà. Questa è una fusione intenzionale. Non è una perdita di confini personali, ma una trascendenza dei confini; diventa un atto d’amore che fa da ponte, guarisce e rafforza.”

Un sentiero verso il regno dello Spirito:
Un tema

 

L’amore è il ponte tra te e tutto il resto – Rumi

 

L’anima umana ha sempre desiderato un “paradiso in terra”, ma questo desiderio è sempre stato visto come un sogno irrealizzabile. Ora stiamo scoprendo come realizzarlo. Man mano che il Sé superiore si risveglia e impara a funzionare ad una frequenza più alta, si può stabilire un contatto con il regno delle Anime illuminate. Creando una risonanza vibratoria tra il regno umano e quello spirituale, si crea un ponte nella coscienza che permette alla luce dell’amore e della saggezza del regno superiore di fluire in quello inferiore. Questa luce superiore sta generando la nascita di un nuovo mondo.

In questo particolare momento, il senso collettivo della realtà dell’umanità viene messo in discussione ad ogni passo. Le strutture materiali si stanno sgretolando di giorno in giorno, ma contemporaneamente, l’amore emergente dell’anima sta creando una nuova realtà. Il mondo che abbiamo conosciuto è il prodotto del pensiero che è stato limitato dalla mente concreta che opera nel mondo della forma concreta. Quando il cuore si apre, è possibile crescere oltre quelle limitazioni e penetrare nel regno dello Spirito. L’amore verso se stessi si trasforma in amore verso tutti, e noi realizziamo lo scopo nascosto nel nostro DNA: amare.

Il ponte di luce, costruito con amore, forma un passaggio dalla materia allo Spirito. È spesso un percorso su acque agitate, che a volte richiede un salvataggio delle parti non integrate di noi stessi. Una volta stabilizzato, questo ponte è una struttura invisibile per cui l’amore, la verità e l’ispirazione creativa fluiscono dalla cima della montagna nella valle sottostante. Questo ponte viene costruito più facilmente quando ci rendiamo conto che non c’è più nulla da perdere su questo denso piano materiale, che ciò che conta di più si trova nel regno dello Spirito che nutre l’anima.

L’altro lato di questo sentiero illuminato è prolungato da coloro che si trovano nei regni superiori verso coloro che sulla terra fisica sono abbastanza svegli da percepirlo. Questa sottile modalità di percezione viene appresa attraverso il cuore del cercatore della verità.

Il cercatore va in profondità in quel luogo oscuro e denso di incognite fino a quando la luce sale dall’interno e rivela il bene, il vero e il bello. - Anonimo

Il ponte illuminato è il filo di collegamento tra la nostra umanità e la Mente di Dio, il Cuore di Dio, la Volontà di Dio e il più grande flusso della Creazione. È lo strumento per la nostra evoluzione in una nuova specie che creerà un mondo al di là di quello materiale in cui siamo stati immersi. Per contattare questo nuovo mondo, dobbiamo viaggiare più lontano e imparare un nuovo linguaggio.

Cavallo Pazzo fece un sogno che lo portò nel mondo dove non c’era altro che gli spiriti di tutte le cose. Quello è il mondo reale che sta dietro a questo, e tutto ciò che vediamo qui non è che un’ombra di quello. - Alce Nero Parla

La costruzione del ponte luminoso continua nel corso delle vite e non è affatto lineare. Il percorso di una persona sarà in continuo movimento, si allontanerà per un po’, passerà dal caos alla stabilità, diventerà irregolare e poi costante. Questo lavoro interiore ha i suoi cicli e ci sono stagioni in cui si arresta, quando le difficoltà e le prove della nostra vita personale ci travolgono e ci allontanano. Affrontarle con coraggio permette di riprendere il lavoro di costruzione del ponte. Ci sono momenti in cui il passaggio è chiuso, ma tutte le serrature hanno da qualche parte le rispettive chiavi.

Creare la connessione interiore con la Realtà superiore è una ricerca individuale che richiede la luce, l’amore e la volontà dell’anima che percorre il Sentiero dell’Ascesa. Ma quando una massa critica di anime umane farà questa traversata, avremo un mondo nuovo. Il ponte di luce ha uno scopo profondamente esoterico: condurre l’umanità alla comprensione che porrà fine al conflitto mondiale - il fatto dell’inseparabilità di tutte le vite sul nostro pianeta. Quando questo avverrà, l’amore sostituirà la paura; la cooperazione sostituirà la competizione; l’ordine sostituirà il caos.

C’è una consapevolezza gradualmente diffusa che l’umanità abbia un destino spirituale da compiere. Dobbiamo tenerci stretti a questa consapevolezza e al fatto che l’Avvenire ha iniziato a compiere il suo stupendo compito di far risorgere lo spirito dell’umanità. Facciamo tutti la nostra parte in questo grande risveglio.

"Concedimi la luce affinché io possa risplendere. Fa’ che io irradi luce in tutto il mondo del tempo e dello spazio, che io crei una Luce, trasmetta la Luce, e percorrendo così la Via Illuminata (che è il mio Sé Illuminato) entri nella Luce e possa così restituire la Luce a coloro che ne hanno bisogno." 1
 


1 Bailey, Alice A., Il discepolato nelle Nuova Era, Vol. II  

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